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Cosa fa lo psicologo/psicoterapeuta

A volte il disagio psicologico non ha un nome preciso, ma si fa sentire ogni giorno.
Si presenta come un nodo alla gola, il cuore che batte forte senza motivo, un sonno che non arriva o che non riposa, pensieri che girano in tondo, stanchezza che non si spiega, o una sensazione di vuoto difficile da mettere in parole.

Altre volte il dolore si manifesta in silenzio: nei comportamenti che si ripetono, nelle relazioni che si complicano, nel corpo che “parla” attraverso sintomi per cui non si trova una causa medica.

In tutti questi casi, rivolgersi a un professionista della salute mentale può fare la differenza. Ma a chi rivolgersi: allo psicologo o allo psicoterapeuta?

Psicologo: ascolto, sostegno, orientamento

Lo psicologo è un professionista laureato in Psicologia, iscritto all’Albo, che si occupa di:
   •    consulenze psicologiche
   •    sostegno emotivo in momenti di difficoltà
   •    orientamento nei periodi di stress o transizione
   •    promozione del benessere mentale

Può offrire uno spazio di ascolto utile per comprendere meglio quello che sta succedendo e individuare strategie per affrontarlo. Tuttavia, non è abilitato a fare psicoterapia, quindi non può lavorare in profondità sulle cause emotive del disagio, sui traumi o sulle dinamiche relazionali complesse.

 

Psicoterapeuta: fa tutto ciò che fa lo psicologo, ma con una marcia in più

Lo psicoterapeuta è uno psicologo (o un medico) che ha completato una specializzazione quadriennale riconosciuta dal MIUR, che lo abilita a condurre psicoterapia: un percorso clinico profondo e trasformativo.

È importante chiarirlo:  lo psicoterapeuta può fare tutto ciò che fa lo psicologo - offrire supporto, ascolto, consulenza - ma possiede anche strumenti terapeutici più avanzati che gli consentono di affrontare problematiche più radicate e complesse.

Il suo lavoro include:
   •    elaborazione di traumi e vissuti dolorosi
   •    trattamento di ansia, panico, depressione, sintomi psicosomatici
   •    lavoro sulle relazioni affettive e familiari disfunzionali
   •    trasformazione di schemi di pensiero e comportamento ripetitivi
   •    rielaborazione della propria storia emotiva per ritrovare autenticità e libertà

In sintesi, il psicoterapeuta lavora non solo per “far stare meglio”, ma per aiutare davvero a cambiare, alla radice.

 

Perché scegliere un percorso di psicoterapia

Spesso si pensa che basti “parlare con qualcuno” per risolvere un disagio. Ma quando il malessere si ripresenta, quando si hanno relazioni che seguono sempre lo stesso copione, o quando ci si sente bloccati nonostante gli sforzi, è solo con la psicoterapia che si può avviare un cambiamento vero e duraturo.

La psicoterapia non è un percorso più difficile.
È semplicemente quello più adatto quando il dolore chiede ascolto profondo e trasformazione.

E lo psichiatra?

Lo psichiatra è un medico che si occupa della diagnosi e cura dei disturbi psichici da un punto di vista farmacologico. Può prescrivere farmaci e, nei casi complessi, collaborare con lo psicoterapeuta per un trattamento integrato.

In sintesi
   •    Lo psicologo offre ascolto, sostegno e strumenti utili nei momenti di difficoltà temporanea o quando serve orientarsi.
   •    Lo psicoterapeuta fa anche tutto questo, ma ha competenze cliniche più avanzate per accompagnarti in un percorso di cambiamento profondo, personalizzato e trasformativo.

 

Ascoltare il proprio disagio è importante. Affrontarlo con gli strumenti giusti può davvero cambiare il modo in cui vivi.

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